Andrea Podda

[Da Lavoro Manuale a Lavoro Organizzativo] Le Azioni , strategie , atteggiamento, abitudini , competenze e organizzazione necessari per portare il tuo progetto a crescere da un punto iniziale A a un punto B non rappresentano le stesse Azioni, competenze ecc che ti porteranno da B a C. Esiste un momento di Start up (da A a B ) della crescita aziendale in cui SE NON SEI operativo fisicamente in piu funzioni e in maniera molto intensa l’azienda non parte mai. La cosa che non devi fare è andare in comfort e pensare che B è un buon risultato!! Segue infatti un momento della crescita aziendale ( nel tentativo di andare da B a C) in cui SE SEI ancora operativo fisicamente in più funzioni e in maniera molto intensa l’azienda arriva ad un livello di esaurimento del potenziale e SMETTE di crescere e cerca in tutti i modi di preservare ciò che ha ottenuto fino a quel momento a livello di fatturati, mercato ecc Nel tentativo di portare il Progetto al punto C ma operando ancora come s...

Tu hai un socio povero, e sei tu.  Tu hai un socio ricco, e sei tu. Raramente scrivo focalizzandomi sul denaro o ricchezza economica, ma oggi, mentre passeggiavo con  Giada Melis  al Poetto riflettevo su come la mentalità incida sulla ricchezza. Ti spiego, ragionavo sul perché le persone hanno difficoltà nel diventare ricche E sono giunto alla conclusione del fatto che seppur potremo elencare centinaia di azioni e abitudini che se messe in atto costantemente portano a risultati straordinari, (gestire le finanze, accantonare denaro, ammirare, produrre e fornire un servizio superlativo al mercato con un alto margine ecc ecc ) , in realtà la prima cosa da fare è aderire all’IDEA di diventare ricco, e accettare-credere che questo sia del Tutto naturale e obbligatorio. Si, a mio parere se non ti stai avvicinando a una situazione economica positiva significa che a qualche livello non credi all’IDEA che tu possa davvero guadagnare un pacco di soldi. Anche...

MEMBRI DI UN GRUPPO CHE HANNO DIFFICOLTA' NELL'OTTENERE SUCCESSO: Lavorando con tante aziende mi accorgo che Molto spesso le persone che entrano a far parte di un'azienda o in genere di un gruppo di lavoro non riescono a ottenere successo nel loro ruolo. Premesso che le variabili sono molteplici se non infinite, noterai altrettanto spesso che in qualche modo le persone non Ottengono buoni risultati e alla fine mollano non tanto perche non sono capaci, ma in quanto non ader iscono a qualche livello (forse inconsciamente) alle regole, agli obiettivi e al livello emozionale del resto del gruppo. Uno solo di questi individui alla lunga blocca “l’ingranaggio”. Ogni persona deve rappresentare un "terminale stabile" su cui si possa contare , e sopratutto ognuno deve rappresentare l'esatta estensione delle policy e dei valori che del gruppo a cui appartiene.  In una seconda analisi posso garantirti che la 2a ragione per cui non si riesce a otte...

DIRIGERE UN PROGETTO VERSO IL SUCCESSO.  Cio Che serve per portare un progetto da A a B non saranno le stesse azioni e abitudini che lo porteranno da B a C.  Ne ho parlato in uno dei miei ultimi interventi e credo che l'articolo che segue sul ruolo del dirigente ti darà delle linee guida molto chiare al riguardo. Chi è l’Imprenditore che sa dirigere? Il primo attributo del dirigente è quello di essere in grado di avere eccellenti relazioni con le persone e di AIUTARLE a comprendere quali sono i loro doveri, i modi di eseguirli, le relazioni che i lavori di queste persone hanno con gli altri lavori all’interno dell’azienda. Il secondo attributo del dirigente, che è anche il più importante, è la capacità di ottenere qualcosa fatto tramite un’altra persona. Il dato ferreo con il quale opera la maggior parte delle persone in un’azienda è “Fai il lavoro”. Però, operare in tal modo potrebbe essere fatale per un dirigente. Il suo atteggiamento non può essere altro ...